
di Marco
Pantaloni, Alessio Argentieri,
Fabio Massimo Petti, Alessandro Zuccari
Il 29 settembre 1881 venne fondata a
Bologna, in occasione del II Congresso Internazionale di Geologia, la Società
Geologica Italiana; dichiarata Ente Morale con Regio Decreto del 17 Ottobre
1885, è la più antica associazione scientifica italiana che opera nel campo
delle Scienze della Terra.

Sul finire del 1800 era diffusa
l’insoddisfazione dei geologi italiani nei confronti di uno Stato che,
nonostante avesse avviato il progetto di Cartografia geologica già nel 1861,
non dedicava però adeguate risorse alla realizzazione di questo progetto e che,
oltretutto, dava spazio agli ingegneri minerari più che ai geologi. Nella
comunità scientifica nacque, quindi, una discussione, spesso vivace, circa la
necessità di fondazione di una Società geologica, al pari di analoghe società
già costituite nei paesi esteri.
L’idea iniziale partì dalla
lungimiranza di Quintino Sella, e venne concretizzata durante il 2° Congresso
Internazionale di Geologia di Bologna nel settembre 1881; si veda, a tale
proposito, la lettera del giugno 1862 di Quintino Sella indirizzata a Dante
Pantanelli, contenuta nel post “Censor castigatorque minorum”.
Il 28 settembre 1881, presso la
biblioteca dell'Archiginnasio, fu costituito uno specifico comitato composto da
Quintino Sella, Giuseppe Meneghini, Giovanni Capellini, Torquato Taramelli e
Carlo De Stefani. Venne redatto uno Statuto sulla falsariga di quello della
Société géologique de France, fondata già nel 1830. Lo Statuto venne approvato,
con una inusuale rapidità, il giorno successivo, 29 settembre quando venne nominato, per acclamazione, il Presidente, Giuseppe Meneghini.