I LUOGHI
di Fabiana ConsoleA Roma, presso l’ISPRA, esiste un locale che racchiude il cuore storico della Biblioteca: è la cosiddetta “stanza dei libri antichi”, preziosa eredità della preesistente Biblioteca del Servizio Geologico d’Italia.
La Biblioteca del Servizio Geologico, fondata nel 1872, ha sempre riservato un particolare interesse all'acquisizione - retrospettiva e corrente – di opere monografiche e cartografiche di carattere geologico, paleontologico e naturalistico, in particolare relative al territorio nazionale.
Questa lunga politica di acquisizioni, coerentemente perseguita per volontà di insigni geologi e studiosi, è stata alimentata da scambi, lasciti e donazioni, dando origine alla sedimentazione di un patrimonio bibliografico e documentario di notevole pregio bibliologico e di intrinseco valore storiografico e scientifico.
Il fondo antico annovera oltre 700 opere monografiche ed atlanti, datati tra il 1720 ed il 1860, tutti in buono stato di conservazione. Non è il mero dato numerico ad essere rilevante ma il fatto che questi volumi rappresentino la sintesi e la testimonianza di come, in poco più di un secolo, si sia passati da una generica e generale “storia naturale” alla “geologia” e “paleontologia” come vere e proprie “scienze della Terra”.
Solo come esempio riportiamo due pregiatissimi volumi scritti da due naturalisti toscani dell’Italia del XVIII secolo: Antonio Vallisneri e Ambrogio Soldani.