martedì 22 giugno 2021

Un’escursione in Riviera

di Luca Barale e Marcus Bicknell

La fotografia riprodotta in Fig. 1 ritrae Alberto Pelloux (1868-1948) in compagnia di Clarence Bicknell (1842-1918). Pelloux, geologo e mineralista, presidente della Società Geologica Italiana nel 1934, è noto soprattutto per i numerosi studi sul patrimonio mineralogico della nostra penisola e per l’impulso dato allo coltivazione di importanti giacimenti minerari italiani (vedi la nota biografica recentemente pubblicata sul sito SGI: Alberto Pelloux - www.socgeol.it).

Pelloux soggiornava spesso nella casa di famiglia a Bordighera (IM), nella Riviera Ligure di Ponente; qui conobbe Clarence Bicknell, naturalista eclettico, artista ed esperantista (sulla vita e l’opera di Bicknell si vedano: Bernardini, 1972; Gandolfi e Marcenaro, 2003; Lester, 2018; e il sito www.clarencebicknell.com). Bicknell, proveniente da una facoltosa famiglia inglese, si era stabilito a Bordighera, che ospitava all’epoca una numerosa colonia inglese, nel 1878. Egli diede importanti contributi allo studio della flora locale e nel 1888 fondò un museo, che ancora oggi ospita una parte delle sue collezioni (http://www.museobicknell.com/). L’apporto scientifico più importante di Bicknell è tuttavia rappresentato dallo studio delle celebri incisioni rupestri preistoriche della Valle delle Meraviglie e di Fontanalba, oggi in territorio francese. Bicknell vi si dedicò per più di trent’anni, dal 1885 fino alla sua morte, arrivando a catalogare e riprodurre più di 12.000 incisioni. Nel 1905 Bicknell fece costruire a Casterino una residenza (Casa Fontanalba) come punto di appoggio per sé e per i numerosi amici e studiosi che spesso ospitava.

Alberto Pelloux e Clarence Bicknell strinsero una duratura amicizia, testimoniata anche da un fitto scambio epistolare (Bernardini, 1989). I due condivisero nel corso degli anni innumerevoli escursioni naturalistiche nei dintorni di Bordighera e nelle Alpi Marittime. Pelloux, in molti casi accompagnato dalla famiglia, fu spesso ospite di Bicknell a Casa Fontanalba (Lester, 2018).


Fig. 1. Clarence Bicknell (a sinistra) insieme ad Alberto Pelloux (a destra).
Fotografia nella collezione della Famiglia Bicknell (www.clarencebicknell.com).

L’esatta località in cui fu scattata l’immagine di Bicknell e Pelloux è rimasta per lungo tempo sconosciuta. Solo recentemente il punto di scatto è stato individuato sulle pendici meridionali del Monte Bellenda, presso Mortola Superiore (Ventimiglia, IM, 43°47'28.4"N, 7°32'52.5"E; vedi anche https://clarencebicknell.com/photo-research-alberto-pelloux-and-clarence-bicknell/): i due studiosi erano impegnati in una piacevole escursione a due passi dal mare e dai noti Giardini Botanici Hanbury. Nella fotografia, che guarda verso Ovest, risultano ben riconoscibili la chiesa di Mortola Superiore, e, sullo sfondo, la cresta meridionale del Monte Longoira (che segna il confine tra Italia e Francia) e la dorsale innevata del Mont Agel, in territorio francese (Figg. 2 e 3).

L’immagine originale è stata sicuramente scattata durante la stagione invernale, come testimoniato dal copioso innevamento della dorsale del Mont Agel (1148 m). Nell’immagine originale, il luogo appare relativamente brullo e i due gentiluomini posano comodamente seduti su un affioramento di Calcari a Nummuliti dell’Eocene medio. Gli stessi affioramenti sono invece oggi immersi in una fitta macchia mediterranea, con numerosi alberi di pino che mascherano in parte la vista. 

Fig. 2. La fotografia di Bicknell e Pelloux messa a confronto con lo stesso panorama come appare oggi (Mortola Superiore, Ventimiglia - IM).

Fig. 3. Il panorama visibile dal punto di scatto: sullo sfondo sono visibili il tratto di costa francese compreso tra Menton e Cap Ferrat (presso Nizza), il Principato di Monaco e la dorsale del Mont Agel, innevata nell’immagine originale.


Bibliografia

Bernardini E. (1972) Clarence Bicknell, Edward e Margaret Berry. Istituto Internazionale di Studi Liguri, Bordighera.

Bernardini E. (1989) Carteggio di Clarence Bicknell con Alberto Pelloux. Lettere scelte dal 1902 al 1916. Rivista Ingauna e Intemelia, 44, 9-16.

Gandolfi D., Marcenaro M. (eds., 2003) Atti del convegno di Studi: Clarence Bicknell: La Vita e le Opere. Rivista Ingauna e Intemelia, 54-55 (1999-2000), 1-356.

Lester V. (2018) Marvels. The life of Clarence Bicknell. Botanist, Archaeologist, Artist. Matador, Leicester (UK)


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.