Nella Piana di Norcia (Umbria, Italia Centrale) le sorgenti del Torbidone sono caratterizzate da un periodicità irregolare le cui cause ancora non sono ben conosciute.
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Il Piano di Santa Scolastica negli anni ‘20 (da Rota, 1925). |
In alto, la comparsa delle acque sorgive del Torbidone nel maggio 1946 (da Lippi Boncambi, 1947) e, in basso, oggi. |
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Estratto dal Dittamondo di Fazio degli Uberti, commentato da Andrea Morena da Lodi. |
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Carta dell’Agro Spoletino, presso la Galleria delle carte geografiche nei Musei Vaticani. |
La mancanza di acqua in questo periodo relativamente lungo, ha fatto sì che l’alveo del torrente Torbidone venisse antropizzato ad uso agricolo e di conseguenza, dopo la ricomparsa delle acque, si è reso necessario un intervento urgente di risagomatura dell’alveo.
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Risagomatura del nuovo alveo del Torrente Torbidone. |
È quindi necessario capire che la ricerca storica sulle fonti bibliografiche originali è essenziale per ricostruire nel modo corretto l’effetto degli eventi naturali, soprattutto per quelli aventi un carattere ricorrente.
Un recente articolo* pubblicato sui Rendiconti online della Società Geologica Italiana ha affrontato la ricerca e lo studio della periodicità delle sorgenti del Torbidone, analizzando la cospicua letteratura su questo fenomeno a partire dal XIV secolo.
*L'intermittenza delle sorgenti del Torbidone nella Piana di Norcia: analisi delle fonti storiche a partire dal XIV secolo. di Fabiana Console, Andrea Motti & Marco Pantaloni. DOI: 10.3301/ROL.2017.34 Pages: 36-56
http://rendiconti.socgeol.it/244/fulltext.html?ida=3889#
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